Barriera RB 2000 (2000 KJ)

Barriera paramassi RB 2000

La RB 2000 è una barriera paramassi in grado di resistere all’urto di un corpo roccioso animato di una energia cinetica di 2000 KJ.

La barriera RB 2000 è disponibile in due altezze: 4,0m e 5,0m.

Le barriere paramassi sono tipicamente costituite da una struttura di intercettazione composta da pannelli di rete in fune o ad anelli, sostenuta da montanti in profilato di acciaio, vincolati a piastre di base, funi di acciaio, dissipatori di energia e ancoraggi di fondazione. Maccaferri offre una gamma di barriere paramassi testate in scala reale e marcate CE con una capacità di assorbimento di energia compresa tra 100 kJ e oltre 5000 kJ.

Queste barriere possono essere installate su qualsiasi tipo di pendio, sia all’interno di valloni e impluvi, prevedendo, in funzione della morfologia, l’impiego di montanti o meno.

I test sono stati eseguiti su campo prova a caduta verticale in accordo alle procedure ETAG 027:2008 “Guideline for tecnical approval of Rockfall protection kits” ottenendo il BTE (Benestare Tecnico Europeo) e il marchio CE. La bassa deformazione e la capacità di resistere a impatti multipli senza manutenzioni, conferiscono alle nostre barriere elevate garanzie di protezione dalla caduta massi. Inoltre la semplicità di posa in opera di queste barriere permette la loro installazione anche in siti di difficile accesso.

I vantaggi delle nostre barriere

Queste innovative barriere presentano importanti migliorie e dettagli tecnici che portano ad una notevole riduzione dei tempi di installazione e soprattutto presentano vantaggi sia per l’impresa installatrice che per il committente:

• Vantaggi per l’impresa:
  • Riduzione dei costi di installazione
  • Riduzione dell’esposizione al rischio dei lavoratori nel cantiere

• Vantaggi per il committente:
  • Rapida riapertura delle infrastrutture/strutture interessate dal dissesto (es. ferrovie/strade)
  • Veloce realizzazione della protezione programmata
  • Risparmio di CO2 grazie alla riduzione delle attività in sito

 Come riusciamo a ridurre i tempi di installazione?

     Riducendo le perforazioni

     Pre-assemblaggio in stabilimento dei pannelli di intercettazione (stesura a tendina)

     Barriere testate senza rete secondaria

     Montanti con scalini incorporati

     Connessione semplificata dei controventi e dissipatori

   Perforazioni ridotte:

abbiamo riprogettato e sviluppato la barriera con un ridotto numero di ancoraggi alla base dei montanti (2 anziché 4): questo porta ad una riduzione della lunghezza totale e conseguentemente anche del numero di perforazioni necessarie.

   Pannelli di intercettazione preassemblati:

i pannelli sono tipicamente costosi e difficili da sollevare ed installare sui versanti, abbiamo quindi sviluppato pannelli preassemblati che una volta sul sito di installazione basta stendere grazie all’innovativo “sistema a tendina”. Questo oltre che semplificare e velocizzare il lavoro rende anche molto più sicure le attività da svolgere per gli operatori.

   Assenza di rete secondaria:

tutte le nostre barriere sono testate senza l’utilizzo di rete secondaria, consentendo di evitare una “doppia installazione” ogni volta che una barriera viene installata

   Montanti con gradini incorporati:

Arrampicarsi sulle funi per installare le barriere è sicuramente un’operazione rischiosa e difficile. Abbiamo progettato nuovi montanti che incorporano comodi scalini per agevolare il lavoro degli operatori rendendolo più veloce e allo stesso tempo sicuro.

   Connessioni montanti-controventi semplificate:

Abbiamo sviluppato barriere che hanno i controventi di monte e laterali connessi ai montanti mediante grilli invece di asole che girano attorno alla testa del montante. Ciò riduce i tempi di installazione, facilitando le operazioni di manutenzione e soprattutto riducendo eventuali rischi di errori durante l’installazione.